Nel settore dell’illuminazione esiste anche un altro tipo di materiale che viene utilizzato, per lo piu’, per creazioni d’effetto: le fibre ottiche
Cosa sono le fibre ottiche?
Sono filamenti costituiti da materiali vetrosi o polimerici creati per la conduzione della luce: un nuovo modo di creare lampadari moderni. Con questo sistema la luce “viene trasmessa” all'interno della fibra ottica stessa in un elevato rapporto di qualità e quantità. La dispersione della luce è molto limitata poiché la conduzione avviene rivestendo la fibra “nuda” con cavi che la inguainano.
Ne esistono di due tipi: quelle realizzate in vetro e quelle in polimetilmetacrilato (PMMA), definite comunemente “in plastica o sintetiche”.
Le fibre in vetro sono molto sottili, hanno circa le dimensioni di un capello, e, per rendere l’idea, è come se prendessimo una ciocca di capelli e la inserissimo dentro un tubicino di plastica nero per creare il cavo (chiamato in gergo “coda”) che serve per condurre la luce.
Questa lavorazione è assolutamente necessaria per le fibre in vetro.
Sono molto flessibili.
Le fibre in plastica sono invece già di per sé “cavetti trasparenti” in dimensioni piu’ grandi rispetto a quelle in vetro e, anche queste, possono essere rivestite con un cavo se lo si desidera.
Possono essere usate anche cosi’ come sono e sono meno flessibili di quelle in vetro.
Come funzionano?
Si costruisce un “fascio” di fibre ottiche (come un mazzo di fiori) la cui estremità viene raggruppata e inserita in un apparecchio chiamato illuminatore che all’interno ha una sorgente luminosa.
Questa sorgente luminosa dà l’impulso di luce al fascio e ogni singolo cavo inizia a trasportare la luce attraverso tutta la lunghezza.
La parte finale del cavo brillerà e illuminerà l’area nelle sue vicinanze.
Emanazione di luce di tipo freddo (non inteso in termini di tonalità di colore ma in termini di calore emanato) dato che viene trasportata semplicemente la luce.
In questo senso è idonea per illuminare oggetti, cibi, bevande… che sono sensibili alla temperatura, senza quindi alterarli
Non sono presenti raggi UV e infrarossi.
Impiego ottimale per illuminazione nei musei o nelle gallerie d’arte dove è necessario nel tempo preservare il colore degli oggetti esposti
Mancanza di trasporto di elettricità.
Sicurezza per utilizzo in zone con presenza di acqua come ad esempio saune o piscine
Rispetto dell’ambiente e risparmio energetico
Con un’unica sorgente luminosa (denominata “illuminatore”) si possono illuminare tanti punti tanti quanti sono i cavi delle fibra ottica perché tutti prendono la luce dalla stessa fonte.
La flessibilità della fibra ottica nei lampdari moderni con le sue minime dimensioni, consente l’ utilizzo in spazi molto piccoli, anche in angoli, per creare lampadari moderni con giochi di luce di grande effetto senza vincoli legati alla distanza rispetto alle prese di corrente o a complessità di installazione.
Quali sono i motivi per cui preferire le fibre in vetro rispetto a quelle sintetiche?
Le fibre ottiche in vetro sono piu’ durature nel tempo, sono ignifughe, resistenti alle temperature, resistenti agli acidi e per queste caratteristiche preferibili nei progetti pubblici o anche nel privato.
Le fibre in PMMA possono essere usate con code in lunghezze maggiori, possono essere tagliate nella misura desiderata dalle bobine e preparate direttamente sul luogo dell’installazione (sempre pero’ considerando l’arco di curvatura maggiore di cui ha bisogno rispetto a quella in vetro).
Possono essere anche a illuminazione non solo finale ma anche laterale (quelle non rivestite da guaina) e pertanto usate anche per illuminare l’interno delle piscine.
Entrambe le fibre ottiche possono essere correlate di accessori, disponibili anche in cristallo, per creare lampadari moderni di prestigio.
Gli ambienti scenografici creati alle fibre ottiche possono essere integrati con altri lampadari moderni come faretti a led, oppure lampade da parete o sospensioni o lampade da terra.