La calandratura lamiere è una tecnica che si serve di calandre dotate di rulli paralleli, disposti in modo che la lamiera possa passare tra di essi e seguire una traiettoria circolare, in modo da formare oggetti cilindrici o conici.
Perché questo processo prende il nome di “calandratura”?
La calandratura è un processo attraverso il quale fogli di lamiera metallica vengono sagomati. Tale processo prende il nome dalle “calandre”, esse sono le macchine che vengono utilizzate in questa fase di produzione.
Cosa sono le calandre?
Le calandre sono grosse macchine, dotati di grossi rulli che accolgono al loro interno fogli di lamiera, e con la loro pressione stendono, comprimono, modificano tali fogli, creando nuovi oggetti. Le operazioni di rotazione di questi enormi rulli possono essere gestite anche in maniera automatica, attraverso macchinari informatici a controllo numerico, o al contrario, manualmente. La calandratura è una tecnica che permette alle lamiere di essere curve in maniera precisa. Essa è un vero e proprio intervento di deformazione plastica che viene ad essere possibile solo grazie all’utilizzo di alcuni strumenti, tra cui, le calandre.
Caratteristiche delle calandre
Le calandre possono essere diverse tra loro a seconda di ciò che si vuole creare. Esse possono essere a tre rulli, a quattro rulli, a due rulli. Ciò che spinge l’utilizzatore a preferire un determinato tipo di calandra rispetto ad un altro è sicuramente il budget a disposizione per l’investimento, gli scopi che si vogliono raggiungere attraverso il processo di calandratura, le dimensioni della calandra che possono sopportarsi, e così via. Le calandre a due rulli sono quelle che maggiormente garantiscono precisione; le calandre a tre rulli, invece, sono più utilizzate per deformare lamiere caratterizzate da un elevato spessore; le calandre a quattro rulli offrono un’elevata produttività e soprattutto sono di facile utilizzo.
La lamiera è caratterizzata da due dimensioni preponderanti sulla terza: la lamiera difatti ha grande lunghezza, grande larghezza e basso spessore, inizialmente essa veniva ricavata attraverso un processo di battitura; utilizzando, anni e anni fa, incudine e martello. Oggi uno dei modi maggiormente usati per ottenere dalla lamiera dei semilavorati è la piegatura, essa viene utilizzata per deformare la lamiera a proprio piacimento, ciò ci consente di ottenere una struttura rigida e salda. In ambito industriale si è forniti di apposite macchine come le “calandre” o “la piegatrice”.
Molto spesso ci troviamo ad utilizzare oggetti in metallo laminato, tale metallo è comunemente denominato “lamiera”, e se crediamo di non aver mai fatto uso di oggetti in metallo laminato ci sbagliamo di grosso. Oggetti che sono più che frequenti nella nostra quotidianità, come segnali stranali, posate, cappe da cucina, sono proprio oggetti in metallo laminato, la cui lamiera è stata appunto deformata attraverso la calandra, la macchina che gli ha dato quella forma. Occorre guardarsi intorno per trovare un qualsiasi oggetto in metallo laminato che abbia una forma ben specifica, alcune semplici altre più complesse, ciò è possibile solo grazie all’utilizzo di macchine come le calandre e attraverso la tecnica di calandratura.