Apprendimento e memoria
Apprendimento e memoria

Apprendimento e memoria, tutti i trucchi utili nello studio

L'apprendimento e la memoria sono due operazioni strettamente collegate e che prevedono la rielaborazione di informazioni di utilizzare nell'immediato ma soprattutto in futuro. Lo insegna, una volta di più, il sistema ideato da Gianni Golfera che prevede la memorizzazione di qualsiasi informazione aumentando l’attività neurologica nel momento stesso in cui le informazioni vengono inglobate.

Una tecnica che torna utile a tutti le età e per tutte le attività a cominciare da quelle degli studenti che hanno bisogno di un metodo per organizzare le loro attività sia a scuola che a casa. Spesso infatti non è sufficiente leggere, sottolineare e ripetere in continuazione per essere poi sicuri anche di ricordare. Serve invece una strategia, partendo dalla la capacità di osservare il proprio percorso sulla base del tempo che viene dedicato allo studio e dei risultati che si ottengono, pianificando ogni mossa almeno nella prima fase per ottenere il massimo dei risultati.

Ecco perché per ottimizzare la memoria e l'apprendimento nello studio ci sono fasi certe che non si possono trascurare e non sono soltanto trucchi del mestiere.

Anzitutto è bene avere chiari i contenuti e la materia che si sta studiando, perché capire bene fin dall'inizio è un buon passo per fare meno fatica a mandare a memoria i concetti. Altro fondamentale è la ripetizione che può sembrare un metodo arcaico ma in realtà è fondamentale per consolidare l'apprendimento nella memoria a lungo termine. E ancora, la capacità di collegare vecchie e nuove informazioni in modo da avere sempre concetti freschi di estrarre dal cassetto della memoria.

Ma quali sono i migliori consigli per rendere al meglio nello studio e quindi potenziare la memoria a medio e lungo termine? Il primo passo è quello della programmazione: in base ai propri ritmi personali e agli altri impegni, il tempo a disposizione dello studio va dedicato in parte all'apprendimento e in parte alla ripetizione in modo da coltivare al massimo la memoria.

E una buona tecnica è quella dell'alternanza: studiare sodo trenta minuti, poi dieci di pausa, e ripetere questi ritmi almeno per tre o quattro volte durante la giornata in modo da vedere quali risultati si ottengono.

Altro passaggio essenziale per migliorare la memoria nello studio, secondo il metodo Golfera, è quello di costruire schemi e mettere in evidenza i collegamenti tra i vari contenuti per creare agganci continui che ogni volta vanno a recuperare tutte le informazioni necessarie. La ripetizione invece non deve essere tenuta come attività dell'ultimo minuto, ma va allenata anche quella. Meglio in un posto diverso da quello in cui normalmente si studia perché aiuta a consolidare i concetti e a saperli utilizzare in ogni situazione.


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