Carie dentaria
Carie dentaria

Carie dentaria: vademecum per prevenirne la formazione

Una delle infezioni orali più diffuse ma più trascurate, la carie dentaria si verifica a causa del danneggiamento dei tessuti del dente da parte degli acidi contenuti nella placca batterica. Per prevenire la formazione di carie, una corretta igiene orale quotidiana, periodiche visite di controllo dal dentista e sedute di igiene professionale sono indispensabili. Le statistiche rivelano che, tuttora, in Italia, ci si lava i denti mediamente solo una volta al giorno, benché i dentisti consiglino di farlo almeno due volte al giorno o dopo ogni pasto.

Si tende, inoltre, a sostituire lo spazzolino da denti solamente un paio di volte all'anno, mentre è consigliabile cambiare ogni mese lo spazzolino o, nel caso di modello elettrico, la testina rotante. Inoltre, pare che l’abitudine ad una corretta igiene orale venga malamente insegnata e trasmessa ai figli, considerando che, nel nostro Paese, ci si inizia a lavare i denti in modo sistematico solo a 7 anni d’età, mentre nel resto d’Europa questo avviene molto prima, intorno ai 4 anni. Molti continuano a credere che, per mantenere sana la propria dentatura, sia sufficiente lavarsi i denti solo al mattino, ma non è così.

Per scatenare la proliferazione di batteri basta una caramella zuccherata e, quando i batteri si moltiplicano, si vanno ad insinuare nei denti, causando la formazione di carie. Dopo la colazione, si consiglia di effettuare sempre un’accurata pulizia con lo spazzolino elettrico o manuale. Dopo pranzo, qualora si sia impossibilitati a lavare i denti con spazzolino e dentifricio, si consiglia di masticare lentamente un paio di spicchi di mela con la buccia, per rimuovere gli eventuali residui di cibo dai denti. Nel pomeriggio, evitate snack, spuntini e caramelle gommose che espongono inevitabilmente la dentatura all'azione dannosa degli zuccheri. Tenete presente che gli zuccheri semplici sono i più cariogeni. Si consiglia, in alternativa, di masticare chewing gum senza zucchero, che aiuta ad eliminare eventuali residui di cibo.

Dopo cena, dedicate sempre almeno due minuti ad un’accurata pulizia dei denti, dopodiché risciacquate con cura, passate il filo interdentale cerato per eliminare ogni traccia di cibo e ricordatevi di asciugare lo spazzolino e coprirlo con l'apposito cappuccio, per evitare contaminazioni di germi. Al posto del filo interdentale, potete provare ad utilizzare gli scovolini interdentali di grandezza adeguata. Prima di coricarvi, fate un risciacquo con un collutorio antiplacca, per prevenire la formazione di placca batterica. Durante i pasti, masticate a lungo ogni singolo boccone.

Così facendo, aiuterete la saliva a ripulire naturalmente la bocca. A fine pasto, sgranocchiare alimenti duri, come carote crude, mela e sedano, aiuta a rimuovere i residui dei cibi dai denti. Inoltre, se gli alimenti sono masticati correttamente si eviteranno disagi legati a cattiva digestione o fermentazioni dovute ad una non adeguata masticazione. A pranzo, soprattutto se non avete modo di lavare i denti con spazzolino e dentifricio, evitate i cibi pastosi che, trattenendosi più a lungo a contatto con la dentaturai, aumentano il rischio di carie.

Se trascurati, i processi cariogeni si possono estendere fino a danneggiare irrimediabilmente la polpa del dente, il tessuto molle che si trova all’interno della camera pulpare, rendendo necessaria la devitalizzazione del dente qualora la carie sia talmente profonda ed estesa da non poter essere trattabile mediante semplice otturazione. Per ulteriori informazioni su costo devitalizzazione o altri trattamenti odontoiatrici vi consigliamo di fissare un appuntamento con uno studio dentistico professionale. Evitate le offerte degli studi low cost all'estero e scegliete studi italiani dove sono garantiti tutti gli standard di sicurezza.


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